lunedì 7 gennaio 2008

Nuove regole per i solari

Finalmente un po' di relax e tanto sole!
Siete patite della tintarella e volete conoscere tutto ciò che c'è da sapere sulla protezione solare?
Bene! Da quest'estate importanti modifiche appaiono sulle confezioni dei prodotti solari, che vengono arricchite di informazioni e chiarimenti - quasi come i pacchetti di sigarette! - sui rischi che si corrono nell'esporsi e sulle precauzioni da prendere contro il tanto amato ma pur pericoloso sole!
La Commissione Europea, infatti, già nel settembre 2006 ha emesso una raccomandazione per assicurarsi che l’industria cosmetica utilizzi un sistema di etichettatura dei prodotti di protezione solare semplice, standardizzato e comprensibile.
Le nuove etichette comprendono un nuovo logo o sigillo UV-A sui flaconi e il divieto di espressioni ingannevoli quali "schermo totale", "protezione totale" o "protezione al 100%". Diciture non più consentite dal momento che nessun prodotto di protezione solare è in realtà in grado di proteggere completamente contro le radiazioni UV. Il sistema migliorato di etichettatura verrà introdotto gradualmente: quest'estate figurerà sul 20% dei prodotti di protezione solare. L'obiettivo verrà raggiunto appieno soltanto nell'estate del 2008.

VECCHIE DICITURE
protezione bassa SPF da 2 a 6

protezione media o moderata SPF da 8 a 12

protezione alta SPF da 15 a 25

protezione altissima SPF da 30 a 50

protezione schermo totale SPF oltre 50

NUOVE DICITURE
protezione bassa SPF da 6 a 10

protezione media SPF da 15 a 25

protezione elevata SPF da 30 a 50

protezione molto elevata SPF 50+


I solari con protezione minore dell'SPF 6 verranno infatti ritirati dal mercato, in quanto ritenute protezioni insufficienti.
Il fattore di protezione solare (SPF) ci indica quanto tempo è possibile esporsi con un determinato tipo di "filtro" senza incorrere in scottature o eritemi della pelle. Esprime la capacità di un determinato protettore solare di arrestare la radiazione solare. Un prodotto con SPF 6 ad esempio dovrebbe permettere di ricevere un’energia solare 6 volte superiore rispetto a quella consigliata senza l’uso del prodotto.
L'utilizzo delle descrizioni normalizzate sopracitate, unitamente ai tradizionali indicatori del fattore di protezione solare (SPF), è volto ad orientare il pubblico verso la scelta di un adeguato prodotto di protezione solare. Ricordiamoci però che alcuni prodotti di protezione solare proteggono soltanto contro i raggi UV-B, causa di "scottature", senza prevenire gli effetti simili provocati dalle radiazioni UV-A, che interferiscono invece con il sistema immunitario umano e causano invecchiamento prematuro della pelle. Attenzione dunque a leggere a fondo l'etichetta per non lasciarci prendere da un falso senso di sicurezza, perchè se i prodotti solari non contengono anche i filtri UV-A, questi raggi raggiungono la nostra pelle!
Però ricordiamo che l'utilizzo di un adeguato prodotto solare è solo una delle varie misure di protezione contro il sole! Regole altrettanto importanti da seguire per garantirsi un'abbronzatura in perfetta sicurezza sono:

• Eliminare solari dell'anno precedente Una volta aperta la confezione e trascorso del tempo, i filtri solari contenuti nel prodotto perdono la loro efficacia! Se pensate di non consumare la crema in una stagione, acquistate le bustine monodose o i flaconi più piccoli.
• Niente esposizioni prolungate Soprattutto fra le 11 e le 15, le ore di maggiore intensità solare, è opportuno evitare di esporsi (eventualmente, utilizzare filtri solari più alti). Il tempo d’esposizione sicura è determinato anche dall’intensità delle radiazioni

• Usare cappello e occhiali Forniscono un'utile protezione supplementare. Soprattutto nei casi in cui non sia possibile restare al riparo dal sole.

• Neonati e bambini piccoli Se possibile, evitare di esporli direttamente al sole.

• Solari in quantità sufficienti Un corpo adulto deve utilizzare 36 grammi (6 cucchiaini da tè pieni) di prodotto solare, mentre attualmente i consumatori utilizzano soltanto 1/2 di tale quantità. Il prodotto va applicato nuovamente dopo aver nuotato o essersi asciugato. Ricordate che la corretta applicazione del prodotto è importante quanto la scelta del prodotto stesso!


La sensibilità e vulnerabilità all'esposizione solare è in ogni caso soggettiva e in forte dipendenza dal nostro tipo di pelle (fototipo).
Esistono sei categorie di fototipi, raggruppati in tre range:


Melano-compromessa Melano-competente Melano-protetta
Fototipo 1
Pelle molto chiara,
lentiggini, occhi azzurri. Fototipo 3
Pelle bianca, occhi e capelli castani. Fototipo 5
Pelle naturalmente scura.
Fototipo 2
Pelle chiara, occhi
chiari, capelli biondi o rossi. Fototipo 4
Pelle olivastra, occhi e capelli scuri. Fototipo 6
Pelle nera.

I fototipi dall'1 al 3 sono quelli più vulnerabili, facilmente fotoustionabili e ad elevata incidenza di tumori cutanei.
Fai subito il nostro test per scoprire di che fototipo sei!

Ci sono infine situazioni in cui la nostra pelle è particolarmente a rischio e ha esigenze che non possiamo ignorare, se vogliamo evitare di incorrere in problemi fastidiosi e a volte gravi. Situazioni a rischio:

Pelli sensibili Fondamentale scoprire, con una visita dal dermatologo, se abbiamo una pelle sensibile (potremmo non averlo mai sospettato o esserne temporaneamente affetti). La pelle sensibile è più reattiva rispetto alla norma e quindi è più predisposta all’insorgenza di irritazioni causate sia dai cosmetici utilizzati, sia dagli agenti atmosferici sia dalla luce del sole. In questo caso utilizzate solo solari specifici per pelli sensibili, non aggressivi e in grado di ripristinare il pH fisiologico.

Farmaci Alcuni, quali contraccettivi orali, antibiotici, antidepressivi, diuretici, antinfiammatori, antiasmatici ed antiaritmici, possono dar luogo a reazioni di fotosensibilizzazione, cioè a manifestazioni cutanee sotto forma di macchie o eruzion. E' consigliabile una lettura molto attenta dei fogli illustrativi dei medicinali assunti.

Gravidanza La pelle delle donne in dolce attesa è particolarmente delicata e sottoposta a forti stress. Per questo va protetta con particolare attenzione. E’ necessario utilizzare una crema solare con ultra-alto fattore di protezione perché in questi nove mesi il rischio di "macchie scure" è più alto, dati i cambiamenti ormonali che la donna subisce.

Bambini Nella scelta del prodotto adatto alla pelle tanto sensibile dei nostri bambini è importante tenere presente che gli oli solari hanno fattori di protezioni bassi e quindi sono da sconsigliare. Il latte è facile da applicare sulla pelle del bambino, ma bisogna fare attenzione che il fattore di protezione sia alto, che sia resistente all’acqua e che protegga da tutta la gamma dei raggi UV. Il prodotto migliore per la pelle del bambino è una crema ad altissima protezione.


Attenzione quindi ai prodotti che acquistate, soprattutto se siete soggetti a rischio. Cercate quelli più adatti a voi e alla vostra famiglia.
Un altro utile consiglio è bere molto, poichè sole e caldo tendono a disidratare la pelle rendendola più vulnerabile e... non c'è crema idratante che regga il confronto con una buona bottiglia d’acqua! Evitate invece vino e birra (l’alcool ha l’effetto contario).

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